agricoltura della luce e del carbonio

L’importanza della scelta dei semi da sovescio e i nostri mix.

Noi della vini di Luce da sempre sosteniamo la pratica del sovescio e ci occupiamo della creazione di mix di semi da sovescio adeguati per ogni realtà che incontriamo. La tecnica del sovescio è molto importante per i campi coltivati perché riesce a riequilibrare il terreno ripristinando il giusto rapporto tra carbonio e azoto a favore del primo, a decompattarlo, ad ossigenarlo, ad accrescere l’induzione di resistenza alle malattie, a riportare i microrganismi utili e gli insetti utili alla coltura. La scelta dei semi da sovescio che vanno a comporre i miscugli è molto importante per riuscire ad ottenere tutti i benefici desiderati e per massimizzare l’efficacia in ogni situazione.

Proprio quest’anno, in collaborazione con una ditta sementiera, abbiamo messo a punto due miscugli di semi da sovescio che saranno commercializzati dall’azienda Corimpex.

 

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Il mix Equilibrio-CN1, ovvero Carbonio-Azoto 1.

Il miscuglio Equilibrio-CN1, ovvero equilibrio carbonio-azoto 1, creato per ristabilire il giusto rapporto tra carbonio e azoto nel terreno di modo che non vi sia eccessivo azoto e a sfavore del carbonio, semmai il contrario: i terreni agricoli sono tendenzialmente sempre troppo ricchi di azoto. Ristabilendo il giusto rapporto tra carbonio organico e azoto si stimola la crescita dell’apparato radicale delle vigne. Inoltre grazie all’abbinamento con i microrganismi si accresce l’induzione di resistenza alla malattie. Infine grazie ad alcune leguminose forniamo alla pianta elementi nutritivi che saranno i precursori aromatici delle uve e poi del vino. Equilibrio-CN1 è formato da segale autunnale, avena rossa, loietto italico, trifoglio incarnato, trifoglio alessandrino, veccia villosa, rafano e facelia. Questo è un bellissimo mix perché, grazie alla presenza di specie dalla crescita veloce e altre dalla crescita lenta, la copertura del suolo durante la fase di riposo vegetativo è costante e si contrastano così i fenomeni di erosione, di ristagno e si preserva la struttura del suolo. La presenza di specie con radici fascicolate e fittonante insieme favorisce il compattamento del terreno, il miglioramento strutturale e l’areazione del suolo. La compresenza, poi, di specie azotofissatrici, le graminacee prative ricche in zuccheri e cereali ricchi di cellulosa, conferisce un buon equilibrio tra zuccheri, cellulosa e lignina attivando così l’attività microbiologica del terreno utile ai peli radicali. Studi francesi hanno inoltre scoperto che l’avena rilascia un componente importante che si chiama avenacina ed è una saponina emessa dalla radice dell’avena che ha un effetto deprimente sulle spore di peronospora nel terreno. La presenza del rafano, infine, è per favorire l’azione contro i nematodi e, quindi, aiutare la disinfestazione dei terreni, soprattutto quei terreni datati, quei vigneti che hanno una certa età che quindi possono avere problemi di nematodi.

Piante spontanee

le piante spontanee intorno ai campi sono utili per lo studio del sovescio

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Il mix Equilibrio-CN2, ovvero Carbonio-Azoto 2.

L’altro l’altro miscuglio che abbiamo ideato è il miscuglio Equilibrio-CN2, carbonio-azoto 2, ed è stato studiato specificatamente per il centro-sud, quindi per le zone con inverni un po’ più miti rispetto al centro nord, anche se può essere utilizzato anche in alcune aree del centro nord. Anche questo mix di semi da sovescio è stato studiato per ristabilire il giusto rapporto tra carbonio organico e azoto, stimolando la crescita dell’apparato radicale delle piante. Inoltre grazie all’abbinamento con i microrganismi si accresce l’induzione di resistenza alla malattie. Infine grazie ad alcune leguminose forniamo alla pianta elementi nutritivi che saranno i precursori aromatici delle uve e poi del vino. Qui abbiamo la composizione di orzo, avena, trifoglio incarnato, trifoglio squarroso, la veccia sativa, il rafano e la facelia. Le specie con radici fascicolate e fittonante insieme favoriscono il compattamento del terreno, il miglioramento strutturale e la reazione del suolo. La compresenza, poi, di specie azotofissatrici, le graminacee prative ricche in zuccheri e cereali ricchi di cellulosa, conferisce un buon equilibrio tra zuccheri, cellulosa e lignina attivando così l’attività microbiologica del terreno utile ai peli radicali. L’avena contra tra i suoi benefici anche un effetto deprimente sulle spore di peronospora nel terreno e il rafano favorisce l’azione contro i nematodi e, quindi, aiuta la disinfestazione dei terreni.

 

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Mix personalizzati per ogni esigenza, anche le più difficili.

Inoltre, noi creiamo sovesci studiati appositamente per ogni singola azienda. CN1 e CN2 sono dei miscugli creati per andar bene per tutte le realtà, però la nostra la nostra professionalità ci permette di studiare anche miscugli ideali per la singola azienda, le singole problematiche. Abbiamo studiato miscugli innovativi in grado di garantire una efficacia anche nei nelle condizioni atmosferiche più difficili, tipo troppa pioggia, poca pioggia o troppo freddo.

Contattaci subito se vuoi sapere di più sull’agricoltura della luce e del carbonio e i Vini di Luce o se sei interessato ai nostri prodotti.
L’importanza della biodiversità e la tecnica del sovescio.